Navigazione tra la progettazione del programma e il cliente in difficoltà

Restare nella tua corsia

Siamo stati tutti lì – bloccati nella “corsia veloce” dietro a qualcuno che sta guidando lentamente. Mentre le regole non scritte della strada possono tollerare un rallentamento del conducente nella corsia di sorpasso, tali concessioni all’interno dell’industria del fitness hanno considerevoli ramificazioni.

Ad esempio, considera il professionista della salute e dell’esercizio fisico che applica un approccio manuale e pratico a risolvere i problemi di dolore dei suoi clienti Non commettere errori, l’influenza che la terapia manuale può avere sul dolore cronico di una persona può essere profonda, ma questa corsia di “trattamento pratico” è riservata specificamente a coloro che hanno un addestramento altamente specializzato e licenze regolamentate.

Per la salute e L’esercizio professionale, navigando nelle acque turbolente del dolore cronico, richiede di diventare abili con la progettazione di programmi di esercizi strategici e personalizzati.

Obiettivi primari: il tuo 80/20

Lavorare con individui nel dolore cronico è indubbiamente complesso. A volte può sembrare un labirinto di ambiguità, in particolare quando i clienti iniziano a fare riferimento ai loro sintomi. Inoltre, insieme ai sintomi soggettivi è la sfida di decifrare i risultati della valutazione di ogni cliente. A volte può essere difficile persino sapere da dove cominciare.

Qui è dove la scrittura di obiettivi specifici e l’adesione al principio 80/20 possono produrre enormi dividendi. Questo principio asserisce che il 20% del focus di una persona determinerà l’80% del risultato desiderato. Nel mettere in relazione il principio 80/20 con la programmazione e l’analisi dei dati di valutazione, una domanda chiave da considerare diventa: “Quali sono stati i vincoli biomeccanici che sono emersi coerentemente nella maggior parte delle valutazioni del cliente?”

Ad esempio, era il cliente a sinistra anca priva di quantità sufficienti di rotazione interna, indipendentemente dalla valutazione globale effettuata? Forse l’incapacità del cliente di caricare sul piano frontale è stata osservata nella sua posizione a gamba singola, in affondo anteriore e nelle valutazioni dell’andatura.

Questi sono esempi di identificazione di modelli di movimento coerenti e inefficienti. Questi schemi sono ciò che gli Specialisti del Movimento senza dolore chiamano le loro “grandi rocce”, ed è queste grandi rocce che non solo guidano gli obiettivi specifici che accompagnano la progettazione efficace del programma, ma influenzano anche l’ordine e la sequenza degli esercizi.

Un quadro per la progressione degli esercizi: livelli A-D

Quanto è significativo il sequenziamento degli esercizi? Pensa a cosa succederebbe se avessi i numeri corretti per sbloccare un deposito, ma non eri al corrente dell’ordine e della sequenza in cui collocarli. Senza un giusto ordine e sequenziamento (sintassi), i numeri sono essenzialmente inutili. Il caveau rimarrà bloccato.

Lo stesso principio vale per la programmazione. Ogni esercizio dovrebbe preparare il corpo per il prossimo. Pertanto, la logica e l’intento guidano ciascuno degli esercizi selezionati. Questo processo può essere suddiviso in quattro livelli di progressione dell’esercizio, ognuno dei quali ascende attraverso le fasi cognitive, associative e autonome dell’apprendimento motorio.

Esercizi correttivi di livello A

Gli esercizi correttivi di livello A sono esercizi a terra o supina) che forniscono un ambiente ottimale in cui facilitare nuove strategie di apprendimento motorio. Il clima creato qui si concentra sulla fase cognitiva dell’apprendimento motorio, migliorando la consapevolezza intrinseca di ogni cliente e allo stesso tempo stabilendo fiducia tra te e il tuo cliente.

Esercizi correttivi di livello B

Gli esercizi correttivi di livello B sono eseguiti a quattro zampe (quadrupede ), in ginocchio e / o da una posizione seduta. La complessità crescente qui fornisce una nuova strategia di movimento associandola con un programma motore centrale già memorizzato nel “database” del movimento del cliente. È qui che il cliente entra nella fase associativa dell’apprendimento motorio.

Esercizi correttivi di livello C

Gli esercizi correttivi di livello C sono esercizi in piedi che forniscono almeno tre punti di riferimento per il corpo. L’obiettivo qui è quello di creare un ambiente in cui il corpo sia verticale e parallelo alle forze di attrazione gravitazionale. Questi esercizi forniscono un ambiente ottimale per iniziare la transizione dalle fasi cognitive e associate dell’apprendimento motorio verso la fase autonoma.

Esercizi correttivi di livello D

Gli esercizi correttivi di livello D sono eseguiti in una posizione bipede o unipede con un massimo di due punti di riferimento. Questi esercizi sono progettati per la fase autonoma dell’integrazione senso-motoria e non dovrebbero richiedere alcuna elaborazione cognitiva. È richiesto un minimo di istruzione / coaching verbale. L’interazione tra gravità, forza di reazione al suolo, massa e quantità di moto, accelerazione e decelerazione, varie imbragature miofasciali e segmenti multipli del corpo sono tutti elementi che possono essere associati agli esercizi di livello D.

Ogni individuo vede il mondo attraverso una lente diversa, in definitiva modellando e modellando la sua prospettiva unica. Questo è particolarmente importante quando si lavora con i clienti nel dolore. E poiché il dolore è molto più di un semplice meccanismo sensoriale, sperimentare il dolore su una base costante può trasformare negativamente i pensieri, i sentimenti, le percezioni e le credenze di un individuo riguardo al movimento, influenzando non solo fattori biologici, ma anche psicologici e sociali.

Una domanda importante da tenere in considerazione quando si naviga nella progettazione del programma è: “Che aspetto ha un intervento correttivo di successo per il cliente?” Per alcuni, il successo sta salendo al piano di sopra con sicurezza, libero dal dolore al ginocchio. Per gli altri, stare per lunghi periodi di tempo mentre si cucina la cena è il risultato desiderato.

L’arte di un intervento di successo comporta la comprensione e la convalida delle preoccupazioni emotive, psicologiche e sociali di ogni cliente, affrontando le sue uniche esigenze biomeccaniche. Insieme, questi ingredienti forniscono un quadro completo per la progettazione di una strategia strategica e personalizzata del programma di fitness.

L’immagine seguente fornisce ai clienti una scala graduata di autonomia psicosociale e autosufficienza in cui si basa la rieducazione della modulazione del movimento e della tolleranza fisica sulla propria consapevolezza intrinseca e sul senso generale di sicurezza

Riassunto

Soprattutto, la genesi della creazione del cambiamento è profondamente radicata nella consapevolezza di un professionista della salute e dell’esercizio sull’interazione multidimensionale tra fattori biologici, psicologici e sociali, i quali contribuiscono all’esperienza del dolore di un individuo.

E se ti dovessi trovare alla deriva, fluttuando nel fiume dell’insicurezza del programma, ricordati che lavorare con le persone nel dolore è un processo reciproco e collaborativo. È una sceneggiatura in cui ogni cliente è scelto come protagonista nella sua storia, con la salute e l’esercizio professionale come guida, un compagno di viaggio che guida ciascun individuo verso l’arrivo sicuro (e senza dolore) alla fine desiderata.